Passaporto, visto e dogana

Il Marocco ti dà il benvenuto nel suggestivo continente d’Africa con indimenticabili tramonti montuosi, deserti sconfinati ed esperienze di viaggio esotiche tra mare e città. La domanda sorge, dunque, spontanea: quali sono i documenti necessari per entrare in Marocco? Passaporto o carta d’identità? E quali le regolamentazioni relative ai visti e alle norme doganali? In questa guida passeremo in rassegna tutte le informazioni di cui hai bisogno per immergerti in una vacanza da mille e una notte in completa sicurezza: ecco cosa sapere.

Jon Rawlinson, CC BY 2.0, via Wikimedia Commons

I documenti per entrare in Marocco da turista

I cittadini italiani che desiderano ammirare le bellezze naturali e culturali del Marocco NON devono richiedere un visto turistico, purché la permanenza nel Paese sia inferiore a 90 giorni.
In aggiunta, tutti i viaggiatori devono essere provvisti di Passaporto in corso di validità – cioè con validità residua di almeno 6 mesi dalla data di rientro. La carta d’identità non è accettata neppure nell’eventualità di un espatrio. In caso viaggiassi con bambini e/o passeggeri minorenni, ti suggeriamo di fare domanda in anticipo per la riscossione del Passaporto riservato ai più piccoli.

La carta d’identità italiana è sufficiente solo ed esclusivamente nel caso in cui il viaggiatore faccia parte di un gruppo di almeno 8 persone guidate da un tour operator che garantisca l’esecuzione delle formalità doganali. In quest’ultimo caso non è necessario presentare un Passaporto valido opportunamente rilasciato dalla Polizia di Stato italiana. Tuttavia, ci teniamo a precisare che si sono verificati in passato – e continuano a verificarsi tuttora – casi di passeggeri respinti alla frontiera perché in possesso della sola carta d’identità. Il Passaporto è caldamente consigliato.

Visto per lavorare e studiare in Marocco

Hai già preparato le valigie per vivere la tua esperienza marocchina? Che sia per motivi di lavoro o per entusiasmanti prospettive di studio, ricorda di fare richiesta del visto.
Quest’ultimo è obbligatorio:

  • Per tutti i viaggiatori italiani che compiono esperienze turistiche superiori a 90 giorni.
  • In caso di soggiorni lavorativi e universitari.

Non sei un cittadino italiano? Consulta la lista dei Paesi esenti dalla presentazione del visto sul sito ufficiale dei servizi consolari.

In alternativa, rivolgiti a un ufficio consolare/diplomatico marocchino sul territorio italiano. Per ricevere maggiori informazioni puoi contattare l’Ambasciata del Regno del Marocco in Italia.

Telefono: (+39) 06.855080201/02/03/04
E-mail: ambmaroccoroma@maec.gov.ma

Qui di seguito, la lista di documenti da presentare al momento della richiesta in territorio italiano:

  • Modulo di domanda per la richiesta di un visto nel Regno di Marocco.
  • Due fototessere a colori su sfondo neutro (4 x 3 centimetri).
  • Carta d’identità o qualsiasi documento equivalente.
  • Passaporto in corso di validità.
  • Fotocopia del Passaporto.
  • Estratto conto oppure attestato di presa in carico relativo alla solvibilità di eventuali spese mediche e/o di rimpatrio oppure richiesta da parte di un’agenzia di viaggi opportunamente accreditata – cioè con raccomandazione del Ministero del Turismo o della delegazione dell’Ufficio Nazionale Marocchino del Turismo.

Al momento del ritiro, il cittadino italiano dovrà essere provvisto di assicurazione di viaggio, biglietto di andata e ritorno, prenotazione di un albergo o di una struttura ricettiva equivalente e di attestazione di pagamento delle tasse consolari.

Per maggiori informazioni visita la pagina dell’Ambasciata di Rabat

Prima di prenotare un visto professionale, consulta l’elenco dei documenti necessari per formulare la domanda

Aspetti normativi e doganali in Marocco

Per i passeggeri e i viaggiatori individuali

Qui di seguito, una lista di prodotti soggetti a importazione gratuita:

  • Abbigliamento per uso personale
  • Alcool (1 Litro)
  • Gioielli e profumi (150 ml)
  • Souvenir di valore complessivo non superiore ai 2000 DH (circa 480 EUR)
  • Fotocamera, videocamera e dispositivi tecnologici personali
  • Strumento musicale
  • Bicicletta, tandem e simili
  • Tabacco (max. 200 sigarette, 25 sigari e 250 grammi di tabacco assortito)

È altresì severamente vietato:

  • Esportare la valuta locale (Dirham) che deve essere cambiata in loco. Prima della partenza, recati all’exchange aeroportuale per riscuotere gli EUR.
  • Importare o esportare droghe, armi e munizioni.

Sono soggetti a controlli limitati:

  • Prodotti vegetali dotati di certificato fitosanitario.
  • Specie di flora o fauna considerate in via di estinzione: il passeggero dovrà presentare un certificato CITES.
  • Armi da caccia e munizioni.
  • Medicinali a uso personale accompagnati da certificati e prescrizioni mediche.

Veicoli

Il Marocco consente l’ammissione temporanea ai non residenti di un veicolo privato utilizzabile ai soli fini turistici. La vettura non può circolare sul suolo marocchino per più di 90 giorni consecutivi. Ti ricordiamo che per una permanenza inferiore a 3 mesi è possibile guidare con la patente italiana. L’autostrada marocchina si paga soltanto in contanti. Molte zone urbane richiedono prudenza in virtù di livelli di traffico molto intensi.

Animali da compagnia

I passeggeri che intendono superare i controlli di frontiera con i propri animali da compagnia devono obbligatoriamente presentare la documentazione seguente:

  • Microchip per l’identificazione conforme a lettura del chip ISO.
  • Libretto di vaccinazione dell’animale. Quest’ultimo dovrà avere un’età pari o superiore a 3 mesi con vaccinazione antirabbica ricevuta almeno 30 giorni prima dell’arrivo sul territorio marocchino. Inoltre, i cani devono essere vaccinati contro epatite, leptospirosi, parvovirus, DHLPP e cimurro. I gatti devono contro calicivirus, rinotracheite virale e panleucopenia.
  • Certificazione di buona salute emessa da un veterinario italiano accreditato e successivamente inviata al Consolato marocchino previo pagamento di una marca da bollo (circa 30 EUR).

Per le imprese

Gli scambi commerciali tra il Marocco e l’Unione Europea sono regolati da un Certificato di Conformità che mira a preservare gli accordi internazionali di sicurezza e qualità delle merci. A partire dal 1° febbraio 2020, il Ministero dell’Industria, del Commercio, dell’Economia Verde e Digitale del Marocco (MICEVN) ha implementato un Programma di Verifica della Conformità (VoC- Verification of Conformity) che favorisce lo sdoganamento dei prodotti soltanto previa accettazione degli stessi da parte di un ente certificato dal governo marocchino. Le società d’ispezione svolgeranno a priori i controlli necessari per snellire l’ingresso alla dogana. Tuttavia, ti ricordiamo che i documenti destinati all’importazione devono essere obbligatoriamente formulati in francese o in arabo.

Qui di seguito una lista di prodotti soggetti ai controlli di conformità summenzionati:
https://www.mcinet.gov.ma/sites/default/files/Liste%20des%20produits%20soumis%20au%20controle%202-2020.pdf

Attenzione: sono dispensate dagli obblighi doganali le imprese che importano materie prime in Marocco con l’intento di trasformarle in prodotti finiti sul territorio marocchino.

Per far fronte all’emergenza COVID-19, l’Amministrazione delle Dogane del Marocco ha inoltre implementato una procedura di richiesta dematerializzata e digitalizzata al fine di velocizzare le richieste di franchigia doganale.

Maggiori informazioni qui: https://www.portnet.ma/