Sicurezza in Marocco

Caro viaggiatore, non è raro chiedersi: «quali informazioni devo tenere a mente prima di partire per il Marocco?». Conosciuta per essere la Porta dell’Africa, la tua prossima destinazione è un mix sapientemente bilanciato di influenze africane, francesi e islamiche che hanno generato nel tempo una cultura eterogenea e in costante cambiamento.

Non stupisce, dunque, che il Marocco attiri un numero vertiginoso di viaggiatori in ogni mese dell’anno – complice il bel tempo e il clima favorevole. Tuttavia, nonostante le foto da sogno che circolano sul web e i tanti racconti appassionati dei viaggiatori più extreme, l’esperienza nordafricana preoccupa i turisti meno esperti. In questa guida, abbiamo deciso di riassumere i migliori consigli tratti dalla nostra esperienza diretta per trascorrere una vacanza indimenticabile e straordinaria a contatto con i locali: ecco cosa sapere.

عدنان حليم, CC BY-SA 4.0, via Wikimedia Commons

Proprio come in qualsiasi altra parte del mondo i marocchini apprezzano molto i turisti che si sforzano di scambiare qualche parola di cordialità nella lingua locale. Ti ricordiamo che il francese è la seconda lingua ufficiale del paese – motivo per cui potrai conversare con la popolazione del luogo anche nei piccoli villaggi e nelle regioni meno turistiche. Il tuo vocabolario di base dovrebbe comprendere le seguenti espressioni: Salam (Ciao), Bslama (Arrivederci), Lla (No), Iyyeh (Sì) e Shokran (Grazie).

In aggiunta, se vuoi visitare la tua prossima destinazione nelle ore notturne e in mancanza di una guida turistica, prediligi le aree della città gremite di ristoranti e di caffetterie aperte fino a tarda notte. Non è mai una buona idea passeggiare da soli nei vicoli bui dei mercati, soprattutto perché il borseggio dei turisti meno accorti è una pratica tristemente comune. Il discorso è valido in particolare per le donne che viaggiano da sole: è consigliato non attirare troppo l’attenzione su di sé camminando in strada senza un partner o un compagno, così da evitare sguardi, fischi e tentativi di furto. Scegliere una guida locale e pianificare la vacanza step by step è un’opzione caldamente consigliata. Allo stesso modo, il trekking montuoso dovrebbe essere sempre organizzato, dal momento che il governo locale ha più volte messo in guardia gli stranieri in merito alla presenza di gruppi di banditi nelle aree più remote.

La scelta della guida turistica dovrebbe sempre passare attraverso i canali più affidabili di cui disponi (Internet, compagnie di viaggio o esperienze locali su AirBnB). Con l’aumentare dei flussi di viaggiatori, non sono mancati pseudo-professionisti che individuano gli stranieri nelle stazioni e negli aeroporti, e insistono per fornire esperienze “locali” al solo fine di derubarli. Non soltanto hanno l’abitudine di condurti in negozi da cui traggono una percentuale sulle vendite, ma sono anche soliti aumentare il prezzo di beni standard – dai taxi alla cena al ristorante. Meglio fare qualche ricerca online e scegliere un pacchetto turistico ben recensito, serio e affidabile!

In aggiunta, ricorda di non bere mai l’acqua del rubinetto. Discorso analogo vale per lo street-food locale: le misure igieniche del Marocco sono diverse da quelle a cui siamo abituati in Occidente.

Il Sahara è una meta imprescindibile nel corso della tua vacanza marocchina, ma attenzione alla pianificazione del viaggio: il tour guidato è senza dubbio la scelta più sicura per godere delle bellezze naturali senza correre il rischio di smarrirti nel deserto. Inoltre, il governo locale sconsiglia i viaggi nella zona occidentale per via di potenziali mine inesplose – soprattutto nei pressi del confine con la Mauritania. Ricorda di consultare tutte le info di viaggio condivise sul sito della Farnesina alla pagina Viaggiare Sicuri.